Attenzione alla muffa nascosta in casa: con l’arrivo del caldo e l’aumento del tasso di umidità, il pericolo di ritrovarsi il muro pieno di muffa è spesso dietro l’angolo.
La formazione di muffa sulle pareti è causata proprio dal permanere dell’umidità sulla venice esterna, o, meno frequentemente, da perdite interne ai muri.
Un occhio più attento può notare prima la formazione di piccole bollicine sulla vernice, che si accompagnano ad uno scurimento del colore delle pareti. Quando queste macchie continuano a comparire, la muffa ha già preso piede.
Cucina e bagno sono i luoghi della casa in cui la muffa si presenta più frequentemente. Ciò è dovuto alla condensa che si crea nei due ambienti, a causa dei vapori della cottura, in cucina, e dell’acqua calda, in bagno.
Le muffe possono comunque comparire anche nel resto della casa, soprattutto in stanze interne che ricevono poca luce naturale durante il giorno.
Come prevenirla in casa?
La prima regola è quella di mantenere ogni ambiente ventilato in maniera corretta. Dove c’è areazione a sufficienza, la muffa ha più difficoltà ad attecchire. Finestre aperte in bagno e in cucina, quindi, durante la cottura o subito dopo, avendo cura di asciugare le pareti con panni asciutti in caso di condensa eccessiva.
Nelle stanze con finestre piccole o lucernai, si può ricorrere all’uso dei ventilatori per permettere un buon ricambio e spostamento di aria, evitando che l’umidità stagni a lungo sui muri.
Anche il tipo di vernice scelta per dipingere le pareti incide sulla probabile formazione di muffa.
Un’altra soluzione permette invece di agire sui muri con un film di protezione ancor prima della stesura del colore, preparando il muro alla pittura successiva.
Bisaten offre, ad esempio, una idropittura sanigienica, ossia una pittura a base acquosa indicata per gli ambienti a rischio di alta contaminazione di muffe.